
FASE 1- l'età dell'innocenza.
è simpatica, molto carina ma non in quel senso, parliamo bene e ci troviamo sulle cose. Com’è bella questa cosa, lei è rassicurata dal fatto che io non voglia trombarmela come tutti, e io tanto contento che lei lo sia.
FASE 2 – La normalità
Al mare abbiamo fatto la lotta delle coppie in acqua e abbiamo battuto tutti. Siamo andati alla mostra di Pazienza, che piace tanto a entrambi, e la sera cucinato per tutti un buonissimo cous cous.
FASE 3 – l’eunuco.
Mi racconta le sue storie, quello è il maschio più bello non toccatemi quello.
La cosa inizia a provocarmi un arcano ma tangibile senso di malessere, che subito inganascio vigliaccamente nelle remote segrete dell’anima. Il fastidio invece aumenta quando è lei a chiedermi delle mie donne.
Mi sento come vittima di una circesca mutazione, da uomo in un innocuo e rassicurante eunuco di corte.
FASE 4 – Situazioni non parlano.
Ormai è ufficiale: mi piace. Mi affido al veccio adagio di: “lasciar parlare le situazioni e le emozioni, che dicono più di 1000 parole”, ma mi sorge l’odioso dubbio che emozioni e situazioni non dicano poi le stesse cose a tutti e due.
FASE 5 – Il bivio.
Non mi dà il minimo appiglio, mi saluta ed è sempre più affettuosamente e meravigliosamente amica, mentre io la saluterei come un giaguaro saluterebbe una gazzella. Quindi scopro, in un unico apocalittico istante, la portata della mostruosa situazione in cui mi sono cacciato. Non c’è purtroppo alcuna via d’uscita: se gli dicessi che mi piace, al punto in cui siamo, cascherebbe dagli strati sommitali di nuvole stratosferiche, se continuassi così, mi trasformerei inevitabilmente in uno psicotico blocco di frustrazione con le braccia.
FASE 6 –Crash
Il dramma ora è che queste sono situazioni che possono durare anni.
La superiorità della donna sull’uomo mi è ora chiara in maniera mortificante.
FASE 4 – Situazioni non parlano.
Ormai è ufficiale: mi piace. Mi affido al veccio adagio di: “lasciar parlare le situazioni e le emozioni, che dicono più di 1000 parole”, ma mi sorge l’odioso dubbio che emozioni e situazioni non dicano poi le stesse cose a tutti e due.
FASE 5 – Il bivio.
Non mi dà il minimo appiglio, mi saluta ed è sempre più affettuosamente e meravigliosamente amica, mentre io la saluterei come un giaguaro saluterebbe una gazzella. Quindi scopro, in un unico apocalittico istante, la portata della mostruosa situazione in cui mi sono cacciato. Non c’è purtroppo alcuna via d’uscita: se gli dicessi che mi piace, al punto in cui siamo, cascherebbe dagli strati sommitali di nuvole stratosferiche, se continuassi così, mi trasformerei inevitabilmente in uno psicotico blocco di frustrazione con le braccia.
FASE 6 –Crash
Il dramma ora è che queste sono situazioni che possono durare anni.
La superiorità della donna sull’uomo mi è ora chiara in maniera mortificante.
Il nostro è un rapporto intenso, profondo, totale, ma che si manterrà per un tempo indefinito sempre quel piccolo maledetto millimetro sotto il bacio.
Ritirata strategica.
A questo punto giungo finalmente alla sudata, piccola ma sostanziale modifica della famosa frase di Billy Crystal:
Un uomo e una donna non possono essere amici, se la donna trova l’uomo attraente.
A questo punto giungo finalmente alla sudata, piccola ma sostanziale modifica della famosa frase di Billy Crystal:
Un uomo e una donna non possono essere amici, se la donna trova l’uomo attraente.