23/06/08

Sorpresa: gli italiani non sono creativi.

Non ho intenzione di negare che la pubblicità italiana non sia assolutamente al passo con la maggior parte di quella straniera o che paesi come Singapore, Brasile e Ecuador siano maggiormente riconosciuti di noi a livello internazionale.

Ma questo è un “giudizio”, basato sull’analisi di una serie di fatti e quindi, aldilà della soggettiva condivisibilità, è comunque credibile. Ciò che invece non accetto è il “pregiudizio”, in quanto ritengo che si debba avere l’umiltà di riconoscere che un lavoro è valido anche se i 99 precedenti facevano schifo.

È  innegabile che la creatività italiana sia un punto di riferimento imprescindibile del nostro tempo, e nelle forme di espressione più diverse (arte, letteratura, design, moda, cinema, musica, cucina ecc.). Non so quante nazioni al mondo possano vantare un simile inestimabile patrimonio culturale. Penso quindi che nessuno possa affermare che gli italiani non siano un popolo creativo.

È altresì innegabile che nel campo della pubblicità siamo scarsi, ma il punto è che non lo siamo in quanto italiani. Sarebbe come dire che gli inglesi non eccellono nel basket perché non sono sportivi.

Documentandomi sui vari siti di settore e blog vari ho riscontrato un accanimento eccessivo e fortemente pregiudiziale sulla pubblicità italiana, anche quando (purtroppo di rado) non ce n’era alcun ragionevole motivo. La mia riflessione partiva proprio da qui. Paradossalmente sono proprio questi episodi ad avvalorare la tesi che siamo quindi di fronte a un “pregiudizio” che nasce da qualcosa di simile a un complesso di inferiorità. Nessuno stroncherebbe un lavoro portoghese sottolineando che viene dal Portogallo, se ha un minus non può certo essere quello.

Sinceramente penso che questa mancanza di rispetto verso quelle che sono le nostre capacità e la nostra stessa identità sia un aspetto pericoloso e profondamente sbagliato e, stavolta ci vuole, una peculiarità tutta italiana (...pensiamo ai danesi, che sono riusciti a costruire un mito su una sirenetta incrostata di alghe appollaiata su uno scoglio.).

Sicuramente i CannesLions evidenziano il basso livello attuale della nostra pubblicità, fatto che non possiamo certo giustificare solo con la storiella del "cliente ottuso" , ma il mio discorso era più ampio.

Accetto anche volentieri le critiche, purchè siano argomentate e circostanziate ai fatti ma, per quanto impegno ci metta, non riesco proprio ad accettare lezioni di stile e creatività dalla Sierra Leone.

15/06/08

Desperately Seeking Gay 2

Ron
"Piccolina, ti dicevo, bambolina mia Quando ho aperto le mie mani per guardarti Sei volata via …"
da: "Sei volata via"

Lucio Dalla
"Dio quante volte ti ho cercata Dio quante volte ti ho perduta. Quanta vita che è passata La notte ti sognavo Non eri tu."
da: "Dammi un bacio"

A ribadire il concetto del post precedente non sarebbe più coerente dire: "Piccolo mio il ricordo della tua barba sul mio petto mi tormenta..."?

14/06/08

La regola della forbice

Una delle pietre filosofali per l’interpretazione clinica del carnevale umano è la regola della forbice tra la percezione di se stessi (a) e la realtà (b). La forbice può essere positiva, quando a>b o negativa quando b>a. In una società scarsamente meritocratica come la nostra, le forbici positive sono molto frequenti, poichè il contesto può incoraggiarci a pensare di essere migliori di ciò che siamo, e concederci possibilità non commisurate al nostro effettivo valore.
La forbice però ha un limite di apertura, oltrepassato il quale si rompe e ci sconnette in maniera totale e irreversibile dalla realtà. Il soggetto non percepisce alcun cambiamento, ma nella realtà il suo status è mutato immettendosi in una realtà parallela che alberga esclusivamente nella propria testa. Ci si può convincere, ora in maniera definitiva, di essere bravi, o di saper cantare, o di essere belli e sexy con conseguenze grottesche, qualora si occupino posti di responsabilità o centri di potere. A chi non ha oltrepassato tale limite la situazione appare invece sempre più comica in quanto la percezione di se stessi, liberata dal giogo della realtà, può crescere in maniera esponenziale.
Per aiutare la comprensione del concetto allego un esempio tangibile di forbice positiva fuori controllo: si tratta di Pino Scotto, un cantante Heavy Metal anni '80 che trascorse una vita senza infamia e senza lode in un contesto musicale di provincia. Ora, nell'attuale senilità, gli è stato concesso uno spazio di un'ora dalla tv satellitare Rock TV.
Nel primo filmato può osservarsi la forbice in tutta la sua forza: Pino, con atteggiamento da Guru, dispensa consigli e lezioni di vita; in altri filmati (che chi volesse approfondire l'argomento può comodamente trovare su youtube) Pino dà giudizi su Axl Rose, David Coverdale, Jimi Hendrix e Joe Satriani trattandoli da pari a pari, parla dei suoi Fire Trails come competitors degli Iron Maiden, la rottura della forbice lo ha portato nell'olimpo del rock, tra Metallica e Doors. Nella realtà i suoi consigli di vita non sono che un patetico minestrone di banalità e luoghi più o meno comuni, energizzati da un approccio da ribelle con problemi di prostata.
Nel secondo filmato sono mostrate le tangibili conseguenze della forbice: Pino non si accorge che la domanda è solo una provocazione, una presa per il culo anche abbastanza elementare, ma lui non può percepirlo perchè la forbice gli impedisce il diretto contatto con la realtà. Quindi attenzione alle forbici, a quelle degli altri ma soprattutto alla propria.





11/06/08

Desperately Seeking Gay

La parola gay è totalmente sparita da ogni forma di comunicazione di quello che tutti conoscevano come il “Gay Pride”. È rimasto però il “Pride”, rafforzato dal payoff: “Testardamente laicità, dignità, parità.”.
La conseguenza di questa “apertura” è che la manifestazione va quindi considerata una grande convention di “orgogliosi, laici, dignitosi e paritari”. Quindi chiunque si ritenga tale può presentarsi a piazza S. Giovanni, per vedersi mulinare davanti al naso una salva di cazzi da 4 figuri su un carro, vestiti da poliziotti. Come si può richiedere di essere riconosciuti quando si è i primi a nascondersi?
Dalla, Ron, Elton John, George Michael e Tiziano Ferro parlano di uomini nelle loro canzoni d'amore?