Ron"Piccolina, ti dicevo, bambolina mia Quando ho aperto le mie mani per guardarti Sei volata via …"
da: "Sei volata via"
Lucio Dalla
"Dio quante volte ti ho cercata Dio quante volte ti ho perduta. Quanta vita che è passata La notte ti sognavo Non eri tu."
"Dio quante volte ti ho cercata Dio quante volte ti ho perduta. Quanta vita che è passata La notte ti sognavo Non eri tu."
da: "Dammi un bacio"
A ribadire il concetto del post precedente non sarebbe più coerente dire: "Piccolo mio il ricordo della tua barba sul mio petto mi tormenta..."?
4 commenti:
Per ribadire il concetto del post precedente,
non mi risulta che Elton John, George Michael, ecc abbiano mai nascosto le proprie tendenze.
Nascondere la propria omosessualità dietro canzoni d'amore dedicate a donne per poi cantarle indossando un paio di occhialoni di strass a forma di farfalla, mi sembra un tentativo fallimentare.
Ron scrive "bambolina mia" e Lucio Dalla non parla di petti villosi, ma questo non li fa diventare improvvisamente etero.
Tiziano Ferro ha scritto "ti voglio bene" (esplicitamente dedicata ad un uomo) e "Raffaella è mia" (dedidacata all'icona gay in assoluto: Raffaella Carrà), e non va in giro coperto di piume di struzzo...anche questa è incoerenza?
Scrivere per un uomo, per una donna o essere neutro è una scelta stilistica personale. Una bella canzone ed un grande talento vanno oltre l'orientamento sessuale.
Sinceramente non sono d'accordo sulla "scelta stilistica personale". Penso che se uno è gay e ritiene normale esserlo, deve mostrarsi "normalmente gay" anche nei testi delle proprie canzoni.
Come dici tu: "Nascondere la propria omosessualità dietro canzoni d'amore dedicate a donne..." secondo me già basta per non essere coerenti.
Se ci si ritiene orgogliosi al punto da scendere in piazza, sposarsi e adottare figli lo si deve essere in tutto se no purtroppo non si è credibili.
Ma quando si fanno i conti col mercato l'orgoglio gay può aspettare.
Ma chi l'ha detto che tutti i gay vogliono sposarsi e avere figli?
Chi l'ha deciso che per un gay sia facile accettare la propria condizione?
Se fosse solo un problema discografico gayband, come gli Scissor sisters, non venderebbero milioni di copie, non avremmo i dischi di David Bowie (dichiaratamente bisex) e dei Queen. Se ci spostiamo in italia Renato Zero, che non ha mai avuto un'immagine sobria e "maschia", non sarebbe da sempre al vertice delle classifiche. C'è chi vuole colpire con un'immagine trasgressiva e chi vuole essere più comune, mi riferisco a questo quando parlo di "scelta stilistica personale".
CARO AMICO TI SCRIVO o BALLA BALLA BALLERINO sono versi dedicati a uomini, se proprio vogliamo analizzarli con malizia.
E se qualcuno canta "Tiny dancer" con una parrucca del XVII° secolo sulla testa e CONTINUA AD ESSERE CREDIBILE, beh chapeau!
Guarda io non sto parlando di immagine, di parrucche, di occhiali o nemmeno di bravura (mi piace moltissimo Dalla), stai complicando una cosa semplice: se uno è gay è giusto che parli apertamente di uomini nei propri testi, o quantomeno eviti di parlare di donne. Il resto è fuffa pura.
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