14/06/08

La regola della forbice

Una delle pietre filosofali per l’interpretazione clinica del carnevale umano è la regola della forbice tra la percezione di se stessi (a) e la realtà (b). La forbice può essere positiva, quando a>b o negativa quando b>a. In una società scarsamente meritocratica come la nostra, le forbici positive sono molto frequenti, poichè il contesto può incoraggiarci a pensare di essere migliori di ciò che siamo, e concederci possibilità non commisurate al nostro effettivo valore.
La forbice però ha un limite di apertura, oltrepassato il quale si rompe e ci sconnette in maniera totale e irreversibile dalla realtà. Il soggetto non percepisce alcun cambiamento, ma nella realtà il suo status è mutato immettendosi in una realtà parallela che alberga esclusivamente nella propria testa. Ci si può convincere, ora in maniera definitiva, di essere bravi, o di saper cantare, o di essere belli e sexy con conseguenze grottesche, qualora si occupino posti di responsabilità o centri di potere. A chi non ha oltrepassato tale limite la situazione appare invece sempre più comica in quanto la percezione di se stessi, liberata dal giogo della realtà, può crescere in maniera esponenziale.
Per aiutare la comprensione del concetto allego un esempio tangibile di forbice positiva fuori controllo: si tratta di Pino Scotto, un cantante Heavy Metal anni '80 che trascorse una vita senza infamia e senza lode in un contesto musicale di provincia. Ora, nell'attuale senilità, gli è stato concesso uno spazio di un'ora dalla tv satellitare Rock TV.
Nel primo filmato può osservarsi la forbice in tutta la sua forza: Pino, con atteggiamento da Guru, dispensa consigli e lezioni di vita; in altri filmati (che chi volesse approfondire l'argomento può comodamente trovare su youtube) Pino dà giudizi su Axl Rose, David Coverdale, Jimi Hendrix e Joe Satriani trattandoli da pari a pari, parla dei suoi Fire Trails come competitors degli Iron Maiden, la rottura della forbice lo ha portato nell'olimpo del rock, tra Metallica e Doors. Nella realtà i suoi consigli di vita non sono che un patetico minestrone di banalità e luoghi più o meno comuni, energizzati da un approccio da ribelle con problemi di prostata.
Nel secondo filmato sono mostrate le tangibili conseguenze della forbice: Pino non si accorge che la domanda è solo una provocazione, una presa per il culo anche abbastanza elementare, ma lui non può percepirlo perchè la forbice gli impedisce il diretto contatto con la realtà. Quindi attenzione alle forbici, a quelle degli altri ma soprattutto alla propria.





6 commenti:

Anonimo ha detto...

Che succede quando le forbici sono completamente chiuse? quando a=b?

admin ha detto...

succede che sei la persona perfetta, ma è un caso estremamente improbabile ma possibile solo in teoria, come i buchi neri.

Anonimo ha detto...

La teoria della forbice è indubbimanete iteressante così come è pienamente condivisibile l'osservazione fatta a proposito dell'uguaglianza tra a e b.
Detto ciò credo che non sarà facilmente comprensibile per tutti coloro che ancora non conoscono la teoria che è alla base del concetto di distinzione tra Micropolvere e Macropolvere (teoria avanguardistica, brillantemente esposta, in un freddo pomeriggio dell'inverno 2006, ad un pubblico di pochi eletti, da un illustre Seguace della scuola di pensiero che le ha dato i natali). Ignorando tale distinzione, infatti, non si possono comprendere determinati meccanismi che governano la realtà, visibile e non, in cui viviamo.

Anonimo ha detto...

And, ma che vor dì
Mi sa che la micropolvere te la sei pippata...

Anonimo ha detto...

Mi dispice che il mio intervento non sia stato capito, ma non mi sorprende.
Spero che "admin" capirà....

Anonimo ha detto...

Assolutamente daccordo con il post anche se è difficile da valutare in persone che non conosci bene.