15/11/08

Generazione di fenomeni siamo noi

Tutta la nostra vita è stata caratterizzata da un perverso apparato ideologico che i nostri genitori hanno applicato sulle nostre imberbi menti.
Voi avete tutte le possibilità, quando eravamo giovani noi non c’era nulla, allora sì che bisognava farsi il culo…”
“C’era la guerra…altro che internet…”
“La fame…la fame vera!”
“Bastavano la salute e 'n par de’ scarpe nove.”
Insomma alla fine siamo cresciuti con la convinzione di essere un branco di smidollati che si crogiolano tra agi e mollezze grazie al sacrificio degli avi, esempio di abnegazione, sacrificio e coraggio.
Il tutto viaggia indisturbato fino a che nelle nostre menti, qualora riescano miracolosamente a dotarsi del libero arbitrio, si compiono una serie di semplici passi logici:
Quando c’era la guerra avevano 3 anni o non erano nemmeno nati.
Loro cercavano lavoro e casa durante il boom economico, noi in crisi finanziaria globale.
Loro contratti a tempo indeterminato e tennis aziendale, noi precariato e co.co.co.
Loro hanno consumato tutto il petrolio, fregandosene degli effetti, e ci hanno passato il problema.
Loro Woodstock noi 11 settembre, loro strisce bianche noi strisce blu.
Insomma alla fine, era tutta una bufala, e la cosa non mi dà ne soddisfazione nè orgoglio generazionale, ma soltanto una preoccupazione: se un giorno avrò un figlio, quando gli dirò: “Quando era giovane papà era un inferno, ora per voi è una passeggiata...” speriamo che sia vero.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La riflessione finale mette amarezza...
Qualche tempo fa ti ho invitato a partecipare al Torneo dei film. Ho aperto un altro blog
http://iltorneodeifilm.wordpress.com/
dove troverai i film che partecipano e prossimamente il tabellone per le fasi eliminatorie.
Facci un salto!